Il Re degli Achei

 

LE ISOLE SPORADI
uno spicchio di Grecia autentica

Introduzione | Come arrivare | Skiathos | Skopelos | Alonissos

Introduzione.

A chi visita la Grecia per la prima volta e desidera visitare alcune isole per farsi un'idea, senza girare in lungo e il largo per l'Egeo, posso senz'altro consigliare una vacanza alle isole Sporadi Settentrionali.

Parlo di Skiathos, Skopelos ed Alonissos in questo modo - mentre ancora ci è ignota la più meridionale Skyros, capoluogo dell'arcipelago - non tanto perché ne siamo particolarmente innamorati, non più certamente di Kithira ed Elafonissi o delle isole ioniche, quanto perché queste tre isole in poche miglia nautiche di distanza l'una dall'altra, riescono a rappresentare al turista molti aspetti della Grecia insulare.

Skiathos la turistica, ricca di spiagge belle ed affollate, altre ancor più belle e molto meno affollate, accomodation di ogni tipo e per ogni tasca, locali e vita notturna, un'isola raccolta come piace agli italiani, così non si deve fare tanta strada per le escursioni ed è ideale per noleggiare un motorino, ma anche per chi non vuole dotarsi di mezzi di locomozione.

Skopelos la verde e la mistica, ricca di boschi lussureggianti, digradanti verso il mare, di monti e colline, di monasteri, di punti isolati ed inquietanti scogliere a picco sul mare, luoghi ideali per meditare, ma anche belle spiagge e bella vita, soprattutto nel capoluogo, uno dei più pittoreschi esempi di città - porto - capoluogo di isola greca, ricca di viuzze, negozietti e taverne.

Alonissos la silenziosa e naturalista, con i suoi lunghi chilometri di costa ancora vergine e protetta, dove sguazzano le foche monache, le sue spiaggette non troppo affollate, il silenzio e la pace che si gode di notte, ma anche la sua bella Chora, il delizioso capoluogo dell'isola inerpicato su un monte a picco sul mare.

Come arrivare.

Skiathos è dotata di aeroporto e durante la stagione atterrano diversi voli speciali diretti (mi pare anche da Bologna). Da Skiathos a Skopelos il traghetto impiega circa tre quarti d'ora se si scende a Glossa, più del doppio se si scende a Skopelos, ovviamente i dolphins impiegano la metà, così come i nuovi traghetti - catamarani veloci. Infine, dal porto di Skopelos ad Alonissos (porto di Patitiri) i traghetti lenti hanno bisogno di almeno altri tre quarti d'ora.

Skiathos è sempre la prima tappa anche quando si decide di raggiungerla dal continente via traghetto. Quelli più lenti impiegano due ore e mezza da Volos o Agio Kostantinos. Vale il discorso di prima per i delfini e i traghetti veloci. Nell'estate del 2000 i traghetti erano gestiti dalla Minoan - Hellas Ferries e dalla compagnia di trasporto locale Eubea - Sporadi (F/B Panagia Skiatou), non so oggi. Sono comunque abbastanza frequenti, anche se è meglio programmare se si decide di recarsi ad Alonissos come prima tappa, anche perché il viaggio rischia di durare anche 6 ore, se il mare e mosso e se si effettuano tutti gli scali (Skiathos, Glossa, Skopelos).

Agio Kostantinos è facilmente raggiungibile da Atene, prendendo l'autostrada in direzione Nord verso Salonicco. Da Patrasso, invece, è più opportuno attraversare subito il canale di Corinto, presso Rion (breve tratto in traghetto in attesa del ponte) e seguire la strada costiera verso est fino a Delfi e Anfissa (può essere l'occasione per fermarsi nella zona archeologica), punto in cui girare verso sud ed attraversare i monti del Parnaso, con una comoda superstrada (a parte i primi 20 - 30 Km. se ricordo bene), giungendo a Lamia (vicino alle Termopili), punto di congiunzione con l'autostrada Atene - Salonicco. A quel punto è più vicina Ag.Kos. a sud, ma non è distante neanche Volos a nord. Si è anche abbastanza comodi per le Meteore. Altrimenti si può sbarcare ad Igoumenitsa e predisporsi ad una lunga attraversata verso est (passando da zone stupende come Ioannina e lambendo e valicando le bellissime montagne dell'Epiro e del Pindo) fino ad arrivare alle Meteore dopo 5 ore di viaggio. A quel punto si è una paio d'ore da Volos, dopo aver attraversato la grande pianura della Tessaglia, lambendo la città di Larissa, ma se avete un giorno o due fermatevi e visitate con calma ed ammirate i particolarissimi e austeri monasteri di Meteora, posti incredibilmente sulla sommità delle ripide rocce di tufo, che sorgono come torri ai margini della pianura. Se avete altro tempo da trascorrere prima di giungere alle isole, si dice che Volos sia una città piacevole per passare le serate e le nottate, mentre per chi ama la natura, poco a nord di Larissa, prendendo l'autostrada per Salonicco, si attraversano le stupende gole di Tembi, prima di giungere all'Olimpo, monte sacro, con possibilità di belle escursioni naturalistiche ad alta quota, stupenda vista sul mare, e qualche taverna panoramica dove consumare il giusto pranzo.

Skiathos: spiagge, turismo e night life.

mappa di Skiathos
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La strada che congiunge Skiathos città all'estremo opposto è di appena 12 o 13 chilometri e termina a Koukounaries, lunga spiaggia di sabbia dorata, premiata a livello internazionale per la sua bellezza (prima in Grecia e settima nel mondo), con un mare trasparente che lascia intravedere un fondale sabbioso con riflessi dorati, quasi ci fossero briciole del nobile metallo pronte per essere raccolte. Lungo il percorso diverse baiette, spiagge e spiaggette. A gran parte dei turisti questo può bastare. Questo percorso è garantito di giorno e di sera da frequenti bus con fermate ad ogni baia ed a ogni spiaggia.

Ma se posso dare qualche suggerimento, Koukounaries la consiglio solo molto fuori stagione, altrimenti si rischia di godersela più o meno come ci si può godere le famose spiagge sarde di Stintino, la pelosa e la pelosetta, cioè stipati come delle sardine, sulla spiaggia e in acqua, anche se in acqua basta allontanarsi per qualche decina di metri dalla riva per una maggiore intimità, visto che noi italiani, grandi frequentatori di Koukounaries (e ci mancherebbe ...) abbiamo l'abitudine di fare il bagno passando varie decine di minuti sul bagnasciuga e qualche minuto a non più di 5 o 6 metri dalla riva. Ed anche le altre spiagge lungo la strada sono spesso dominate da file di ombrelloni: a quel punto si poteva anche stare sull'Adriatico. Vi sono altre spiagge, sicuramente molto più difficili da raggiungere, che sono però molto più belle, isolate, ergo meno affollate. Sono nella parte settentrionale dell'isola. La spiaggia di Kastro, dove si possono ammirare i resti di un vecchio ... Kastro, si raggiunge con una lunga ed impervia strada sterrata, e con un sentiero ancor più impervio e sicuramente troppo lungo e faticoso da fare a piedi. Altrimenti si può prendere la barca, diverse sono le gite organizzate soprattutto dal porto di Skiathos. Attenzione, nelle ore di punta, quando accostano diversi barconi carichi di gente, anche Kastro diventa affollato come Koukounaries. Stesso discorso si può fare per Lalaria. Ancor più a oriente invece un'altra spiaggia raggiungibile anch'essa con un trekking un po' tortuoso, dalla sommità di un'altura collegata con una stradina che parte a nord dell'abitato di Skiathos. Vale però la pena tanta fatica, anche perché qua sono davvero poche le barche che si fermano e dunque potete scoprirvi gli unici bagnanti di una spiaggia bella ed anche molto ampia, in un mare turchese.

Le spiagge a Nordovest, sono più o meno raggiungibili con auto e moto, con strade asfaltate e sterrate. La più comoda, Aselinos, poiché si raggiunge con strada asfaltata, non è forse la più bella, anche se a nostro avviso merita, mentre altre sono notevoli, come banana beach (molto affollata soprattutto da giovanissimi), oppure Elia, lunga spiaggia mista di sabbia e ciotoli con ampi riflessi dorati.

Non ho particolari suggerimenti per il mangiare, anche perché Skiathos è piccola e molto turistica, ergo trovare fra le centinaia di taverne quella furba è unicamente frutto di fortuna. Dunque, tanto vale la pena trovare qualche bel locale nel capoluogo, magari sul porto o in posizione panoramica, o provare qualche taverna sulle spiaggie limitrofe.

Skiathos
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Skiathos "town" è una cittadina molto carina, anche se sicuramente meno di Skopelos. Ricca è comunque la rete di viuzze, locali e negozietti, mentre l'isola offre diverse attrattive agli appassionati della vita notturna.

Le accomodation sono di vario tipo, come quasi ovunque nella Grecia più attrezzata al turismo. Diversi complessi alberghieri e residence, ed anche il campeggio, si trovano direttamente a Koukounaries. Nella costa meridionale vi sono diverse zone residenziali, costituite da pittoresche villette con vista mare, ma sono quasi tutte di proprietà, in molti casi di tedeschi agiati, in alcuni casi anche inglesi, che hanno deciso di "ritirarsi" in quello che evidentemente ritengono un paradiso, così come accade per il nostro "Chiantishire". La nostra esperienza narra di una permanenza su quest'isola di qualche giorno, goduta pienamente pernottando in un albergo di buona qualità e con buon rapporto costi - benefici (poco più di 60 euro, nel 2000, prima decade di settembre, per una doppia) dotato di piscina, Tv e Aria condizionata. E' un bel modo per godersi Skiathos, ma anche qua non mancano le tante camere in affitto a prezzi più abbordabili.

Non è forse il nostro tipo di isola, nonostante questo è obiettivamente bellissima e difficilmente vi deluderà.

Skopelos: verde, montagne e misticismo.

E' la più grande e la più completa delle Sporadi settentrionali. Una di quelle isole che permettono ai conoscitori dei venti tranquille giornate balneari in belle baie riparate, a sud quando il vento soffia da nord e viceversa.

Ricca di monasteri e di luoghi mistici, con scogliere a picco sul mare, ma ricca anche di belle spiagge, popolate e isolate, di sabbia o ciotoli, con una bellissima Chora, Skopelos, con il suo porto, le banchine ricche di bar e taverne, i suoi vicoletti che si inerpicano, ricchi di negozietti e di pittoresche casine in perfetto stile greco insulare, di chiesette e balconi fioriti. Ricca anche di natura, con monti e foreste attraversate da strade sterrate.

Mappa di Skopelos
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La spiaggia più famosa è quella di Panormos, posta al culmine occidentale della costa meridionale, opposta a Skopelos città. Una lunga baia con spiaggia di ciotoli, numerose taverne, ombrelloni ma anche tratti "liberi", escursioni e sport acquatici, a 14 Km. dal capoluogo.

Per arrivarvi da Skopelos si prende la strada asfaltata principale dell'isola (Skopelos - Glossa). Il primo tratto è in direzione sud e giunge dopo circa 4 Km. presso le belle spiagge sabbiose di Stafilos e Velanio, molto affollate e piene di ombrelloni. Si prosegue poi per altri 4 Km. verso Agnodas, bel villaggio con spiaggia in ciotoli, taverne e buon posto per godersi il tramonto. Lasciando la strada principale e seguendo ancora la costa verso ovest si giunge a Limnonari, simpatica spiaggia sabbiosa, anch'essa con ombreloni e taverne sul mare. Da Agnodas a Panormos la strada panoramica va a scoprire alcune bellezze dell'interno dell'isola, giungendo alla baia dopo circa 6 Km. 

Appena a nord di Panormos, se si ha voglia di faticare con un po' di trekking si possono raggiungere le caverne di Adrines,  mentre proseguendo per la strada asfaltata si giunge dopo un paio di Km. a Milia, spiaggia sabbiosa, frequentata, con un bel mare cristallino. Da qua si può anche ammirare un bellissimo scenario offerto anche dalla vicinanza dell'isoletta di Dasia. Procedendo ancora verso nord si può ancora godere di spiagge un po' meno frequentate, come Kastani, Elios, e soprattutto alcune spiaggette vicino a Klima, davvero poco popolate.

Skopelos
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Ormai si è giunti alle soglie di Glossa, secondo centro dell'isola per importanza, anche per il sottostante porto di Loutraki, ma per nulla paragonabile al capoluogo in bellezza, offerta turistica, taverne e quant'altro. Comunque a nord di Glossa vi sono diverse stradine sterrate molto belle e panoramiche che conducono alla parte settentrionale dell'isola, fino a Perivolo, con la possibilità di accedere ad alcune spiaggette isolate. Itinerario consigliabile.




Agios Ioannis si raggiunge con una stradina ad est di Glossa, ed è sede di un monastero su una roccia circondata dal mare. Le altre zone della costa nordorientale sono raggiungibili da una stradina che parte direttamente da Skopelos town. In particolare Glisteri dista circa 5 chilometri ed è una baietta con taverne sul mare, mentre ad  Agios Kostantinos, con le sue scogliere e le sue taverne, si accede con una strada di un paio di chilometri che lambisce la costa verso oriente.

Di Skopelos "town" ho già parlato e posso dire che è una delle più belle Chora, se non la più bella, che finora ho incontrato nelle isole visitate. Prima o poi farò una classifica. E' anche il luogo ideale per dormire, mangiare e divertirsi

Le accomodation qua non mancano. La nostra scelta, e questa volta la fortuna ci ha assistito, è stata quella di trovare una camera in una zona tranquilla appena fuori da paese, verso sudest, zona ricchissima di monasteri, dove vi sono diverse ville ed edifici recenti, immersi nel verde, con appartamenti e camere in affitto, spesso con vista mare. Per una camera confortevole, a cavallo fra Agosto e Settembre 2000, volevano meno di 35 euro. Nell'isola non mancano alberghi e campeggi.

Per muoversi vi sono frequenti pullman da Skopelos a Glossa, con fermate presso ogni spiaggia, mentre con il ciclomotore, soprattutto se si viaggia in coppia, è molto difficile godersi la parte interna e la parte nord dell'isola, ergo, cercate di portarvi (o noleggiare) l'auto o moto da fuoristrada.

Per mangiare, al di là delle tante taverne sul mare, sempre affascinanti e consigliabili per gli amanti delle cose elleniche, bisogna dire che non di rado si trova da mangiar bene proprio a Skopelos. Particolarmente pittoresca è la taverna Platanos, posta in una piazzetta interna non troppo distante dal porto, dominata da un grande Platano, occhio però a non confondervi, perché i tavolini che occupano la piazza non sono tutti della taverna Platanos ... Altri locali veramente interessanti si trovano lungo la banchina camminando verso nord; uno di questi se ricordo bene si chiama Molos

Non mancate anche in quest'isola di godervi un bel frapé, prima o dopo l'ultimo bagno, che a fine estate deve essere all'ora del tramonto, ma che in quest'isola è leggermente costoso, circa 3 euro a cranio.

Alonissos: mare, natura e silenzio.

Quest'isola è stata scoperta solo recentemente dal turismo, ma ancora una minoranza di visitatori delle Sporadi settentrionali decide di fermarvisi qualche giorno. Isola ideale anche per escursioni giornaliere dal vicino porto di Skopelos, è consigliabile comunque trascorrervi qualche giorno se si ama la pace, la tranquillità, la natura, il bel mare.

La caratteristica pregnante di Alonissos, infatti, è la natura quasi incontaminata, soprattutto nella parte settentrionale dell'isola, parco naturale marino, con coste quasi totalmente riservate ... alle foche monache. Praticamente una sola strada la percorre da sud a nord, fino alla baietta di Gerakas. Il mare pulitissimo e gli ottimi fondali sono la gioia delle foche ed anche di chi ama le immersioni.


Mappa di Alonissos
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Non mancano certo le spiagge, anche se non bisogna aspettarsi molto. Diverse lungo tutta la costa orientale, di fronte all'isola di Peristera (Colomba). Alcune anche raggiungibili con strade sterrate nella parte sud occidentale. Generalmente sono di ciotoli di dimensione variabile. Molte sono le isolette disabitate raggiungibili via mare. La più grande è Peristera, che forma con Alonissos un canale marino dalle acque limpidissime.

Le accomodation si trovano quasi tutte nella parte meridionale dell'isola, a partire da Votsi e Patitiri, dove vi è il porto, villaggio ricco di camere in affitto (nel 2000 a fine agosto si trovavano camere per 30/40 euro). Ovviamente vi sono anche complessi alberghieri e qualche resort. Per spostarsi è ideale il noleggio di un motorino, anche se a volte ci si trova ad affrontare notevoli dislivelli.

Alonissos Chora
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Particolarmente graziosa la Chora dell'isola, Alonissos, posta su un rilievo a precipizio sul mare, con le sue viuzze in salita, con diversi negozietti e pittoreschi bar e taverne. E' in questa località che consigliamo di fermarsi per la cena, evitando inutili tour nelle zone poco abitate dell'isola. Si può trovare qualche taverna sperduta anche lungo la strada da Patitiri a Marpounta (centro turistico con residences), fra i rilievi a strapiombo sul mare, caratteristica della costa meridionale.



Messo in rete nel gennaio 2003