Il Re degli Achei

 

THIS CHARMING PAXOS

Viaggio nella piccola isola ionica

Intro  -  Tour di Paxos  -  Gaios  - Mongonissi  -   Antipaxos   -  Lakka  -  Monodendri  -  Loggos  -  Links

Geco a Paxos

Mappa di PaxosIntro

L'isola di Passo, così come tradotto in italiano dal suo nome Paxos, detta altrimenti Paxi (Παξοί) è una delle minori delle isole ionie, dalla forma stretta e allungata con l'asse orientato sulla linea nordovest - sudest. È quasi “replicata”, anche nell'inclinazione e in versione ancora più ridotta, dall'isola Antipaxos (a 2 miglia nautiche a sud di Paxos), con cui forma un arcipelago che contiene anche diverse isolette minori.

Di soli 29 kmq, l'isola collinare (218 metri slm la sua altezza massima) è bagnata dal blu dello Ionio e si trova ad est del continente greco, in corrispondenza della zona del promontorio di Parga e a sud di Corfù, dalla quale isola è separata da 7 miglia nautiche. Il suo asse misura una dozzina di chilometri e la sua larghezza media è circa un quinto degli stessi.

Paxi non ha molto più di 2000 abitanti, per oltre la metà concentrati nel gradevole capoluogo di Gaios, un porto naturale protetto dalle isole di Agios Nikolaos e Panagia (pron. Panaghia). Altri centri abitati di una certa rilevanza sono anch'essi villaggi portuali: Lakka a nord e Loggos a nord-est. Con la riforma amministrativa di Callicrate è stato creato un unico comune di Paxos che comprende anche le isole minori, che fa capo all'unità di Corfù della Periferia delle Ionie.
campanile a PaxosSecondo la mitologia fu il Dio del mare, Poseidone, a creare Paxos, separandola da Corfù con un colpo di tridente. Il risultato fu un'isola dall'aspetto naturale molto gradevole, con dolci colline che invitano alle lunghe passeggiate in mezzo alle fragranze della natura mediterranea e ai numerosi ulivi coltivati dall'uomo, che ha reso Paxos un'isola ancor più ricca di charme, costruendo nel tempo graziose abitazioni, alcune in sasso e molte di edilizia più convenzionale, con i classici stili che troviamo nelle isole ioniche, ma in questo caso in buona parte preservate dai terrificanti terremoti avvenuti nell'area (in particolare nelle isole di Cefalonia, Zante e Lefkada). Permane sicuramente l'impronta bizantina, quella veneziana, finanche quella inglese, con alcuni riferimenti anche al più recente periodo neoclassico della Grecia.

La costa è molto frastagliata, presentando numerose baie, insenature e piccoli fiordi, ospitando numerose spiagge di medie e piccole dimensioni, la maggior parte in ghiaia o ciottoli, alcune servite anche dalla viabilità, altre raggiungibili percorrendo sentieri o direttamente dal mare. Numerose sono anche le grotte marine, collocate in diverse posizioni della costa, in particolare quella occidentale, una lunga e bianca scogliera di natura calcarea, erosa nella parte bassa dal mare.
Se le spiagge di Paxos sono sicuramente molto suggestive ma non possono rappresentare il top di gamma quanto meno per gli amanti dei lidi sabbiosi; ecco che invece la piccola Antipaxos (superficie di circa 5 Kmq) presenta almeno un paio di spiagge di aspetto "caraibico", con sabbia chiara e mare turchese, in mezzo alla natura selvaggia e verdeggiante.
VoutoumiAntipaxos così diventa popolata di giorno e si vuota di notte, non essendo presenti strutture ricettive. L'isoletta di circa 2 chilometri quadrati è collegata da motoscafi e piccole imbarcazioni, in particolare da Gaios; non c'è una viabilità per veicoli a motore, dunque si percorre per sentieri. Numerose sono le imbarcazioni private da diporto che rendono visita all'isola, in particolar modo durante la stagione estiva, per rendere omaggio alle sue spiagge, collocate fra le perle dello Ionio, ai suoi fondali, agli interni dove domina la natura selvaggia e mediterranea.

La storia di Paxi non è molto diversa rispetto a quella delle altre isole ioniche, con le quali formò la breve Repubblica dell'Eptaneso a inizio '800, ma prima fu sotto il dominio siculo-normanno, veneziano, subendo nel frattempo le incursioni dei saraceni, del terribile pirata Barbarossa e dei turchi. Il capitano Georgos Anemogiannis, patriota giustiziato dai turchi nel 1921, è considerato il personaggio più famoso di Paxos e gli è stata dedicata una statua, situata sul lungomare di Gaios, mentre un altro monumento a lui dedicato si può trovare a Nafpaktos, città nella quale avvenne l'esecuzione.

(Nelle foto, un campanile all'interno dell'isola e in basso a destra la bellissima spiaggia di Voutoumi a Antipaxos, clicca per ingrandire le immagini)


Alcune foto di Paxos (clicca per ingrandire)


Bar a Paxos
Un bar a Paxos
Costa orientale Paxos
Paxos: tratto della costa orientale
Mongonissi
Mongonissi: taverna, spiaggia, mare
Gaios
Locale a Gaios
Studios Paxos
Uno "Studio" a Gaios
Villa a Paxos
Villa a Gaios, zona collinare
Taverna a Paxos
Una taverna all'interno di Paxos
Ulivi a Paxos
Paxos: ulivi dappertutto

A spasso per l'isola: villaggi e spiagge

GaiosLa minuta eleganza di Paxi non ne fa un'isola particolarmente adatta alle élite, ma nemmeno meta di un turismo di massa, rendendola ideale per una fascia di turismo che apprezza la natura, l'eleganza dell'autentico, le mete da conquistare, da scoprire, con un po' di sacrificio, ma sempre contenuto. Adatta dunque a un pubblico adulto, anche un po' âgé, ma non troppo, perché le comodità non abbondano, sconsigliabile ai giovani e comunque agli amanti della nightlife, dei beach bar chiassosi, anche se chi è sportivo, chi ama tuffarsi dalle scogliere, immergersi nei fondali, scoprire le grotte marine, qui trova pane per i suoi denti. Non ostica certamente alla presenza di bambini, che possono godere la loro vacanza soprattutto sulle spiagge di Mongonissi e in gita a Antipaxos, ma anche la sera nell'accogliente Gaios, che regge a testa alta il confronto con gli altri capoluoghi ionici, sfruttando la magia di quel canale di mare che ne fa un lungo porto naturale, protetto a est dalle isole di Panaghia e Agios Nikolaos. Isola ideale per gli amanti del trekking e della bicicletta, che si può comodamente noleggiare anche in loco.

IgoumenitsaLa rotta principale per raggiungere Paxos è sulla linea Igoumenitsa - Gaios, una navigazione piuttosto breve (un'ora circa) percorribile con traghetti di piccola e media stazza. Altro collegamento è con Corfù, con una rotta che parte dalla parte meridionale dell'isola maggiore o anche dal porto principale. Sono previsti anche dei “day tour” che permettono una visita in giornata a Paxos e Antipaxos con partenza e ritorno nella stessa Corfù. Infine il breve collegamento con la prospiciente Parga (4 miglia nautiche), che tuttavia negli anni ha subito una forte riduzione fino ad annullare completamente i collegamenti regolari fra i due porti.

L'aeroporto più vicino è quello situato nell'isola di Corfù (Corfu Airport Ioannis Kapodistrias), rendendo così naturale l'abbinamento delle due isole in una sola vacanza.

Con il supporto di numerose immagini provenienti da foto del 2013, iniziamo la nostra visita partendo proprio dal capoluogo Gaios.

(Nelle due foto precedenti, una bellissima immagine di Gaios e il porto di Igoumenitsa nell'Epiro, clicca per ingrandire)

Altre foto di Paxos (clicca per ingrandire)

Anatre a Gaios
Anatre a spasso per Gaios
Galline a Paxos
Galline e pulcini in libertà a Paxos
Avlaki 
Avlaki al tramonto, quasi un fiordo
campanile Paxos 
Paxos. Una chiesina in sasso con campanile.
Paxos, costa orientale 
Paxos: costa orientale
Paxos, costa orientale 
Paxos: costa orientale
Costa Paxos 
Ancora la costa di Paxos
costa Paxos 
Una scogliera andando verso Antipaxos

GaiosGaios è davvero il centro dell'isola di Paxos, luogo nel quale si concentrano buona parte delle attività, a partire da quelle turistiche, che accoglie la maggior parte dei residenti a tempo pieno, di quelli stagionali e dei turisti, da quelli “mordi e fuggi”, che si fermano per pochi giorni, a quelli che trascorrono l'intera vacanza o parte della stessa. Determinante la posizione e il porto, con un canale naturale formato dalle due isole prospicienti, Agios Nikolaos e Panagia, in corrispondenza del quale si sviluppa la cittadina e il suo lungomare. Qua troviamo numerosi bar, taverne, negozi, market, agenzie turistiche e marittime e qualsiasi altro tipo di servizio utile per il vostro viaggio. La parte "vecchia" e centrale di Gaios si trova a fronteggiare l'isola di Agios Nikolaos, mentre il nuovo porto è a fronte di Panagia, che è dedicata alla Maria Vergine ed ospita un monastero, una costruzione bianca e attraente, che il giorno di Ferragosto apre le porte ai visitatori, che lo raggiungono attraversando in barca il canale. Sull'isola di Agios Nikolaos invece troviamo i resti di una fortezza veneziana del quindicesimo secolo e due chiese, una intitolata proprio a San Nicola.

GaiosLe strette strade e le sue piazzette sono l'ideale per trascorrere le accoglienti serate estive in Gaios. Greci, italiani e inglesi soprattutto sono i principali fruitori di questo meraviglioso ambiente. Le accomodation sono localizzate in tutta l'area che circonda Gaios, a partire dal centro della cittadina, fino a un raggio di almeno un paio di chilometri in tutte le direzioni. Sono presenti alcuni veri e propri resort, anche se non di grandi dimensioni, alcuni alberghi e numerose stanze, appartamenti, studios e ville che vengono messe a disposizione per i turisti, in alcuni casi anche in modo occasionale. E' forse quest'ultima la modalità più adeguata per vivere ed apprezzare appieno il soggiorno a Paxos. Il consiglio è spostarsi un attimo dal centro di Gaios, anche salendo le colline verso ovest: le distanze sono comunque sempre piuttosto limitate.

GaiosDal porto di Gaios, oltre ai collegamenti già citati, partono con regolarità i motoscafi che conducono nell'isola di Antipaxos, in particolare nelle due spiagge di Vrika e Voutoumi. Motivo in più per fissare la propria base logistica nei pressi di Gaios, piuttosto che nei pur pittoreschi borghi di Lakka e Loggos.

Numerose sono le spiagge che si possono raggiungere facilmente dal piccolo capoluogo dell'isola. Prima di tutto va detto che la maggior parte delle spiagge si trovano sul lato che guarda a nordest, che presenta diversi litorali, insenature e piccole baie, con una bella quota di spiagge facilmente raggiungibili anche dalla viabilità. La costa che dà a sudovest invece è piuttosto aspra e quasi sempre le spiagge sono raggiungibili solo via mare o con tortuosi sentieri. Per contro non mancano grotte, faraglioni e qualsiasi altro argomento che possa convincere gli amanti degli scogli e delle immersioni a raggiungere queste mete. 

Kaki LagadaUn punto comunque raggiungibile nella costa occidentale, a pochi chilometri da Gaios, è la baia di Avlaki, molto stretta, al punto da ricordare un piccolo fiordo. La spiaggia è minuta ed è ricoperta di ghiaia, come la maggior parte delle spiagge di Paxos. Poco più a sud c'è Galazio, raggiungibile dal mare, una insenatura un po' più ampia, con un meraviglioso tramonto.

Andando verso nord, troviamo una serie di spiagge che iniziano con Kloni Goudi, Kamini e paralia Kaki Lagada. Quest'ultima, in piccola parte attrezzata con ombrelloni e lettini, è un'insenatura abbastanza ampia ed è sicuramente un punto di riferimento della zona per i bagnanti. Si prosegue sulla costa verso nord attraverso dei sentieri, che portano alle spiagge più isolate di Tpipiti, Pnigmeni, Alati e, prima di entrare nella zona di pertinenza di Loggos, paralia Kipiadi, una delle più apprezzate dell'isola per ampiezza del litorale e per le sue acque cristalline, come d'altra parte un po' ovunque. 
MongonissiA sud di Gaios, invece, le spiagge di Plakes (che si trova non ancora usciti dal villaggio), Defteri Spiantza, Soulanena, Aftia Gaidarou e Balos, all'imboccatura della baia formata dall'isola di Mongonissi, separata da Paxos da uno strettissimo canale. Siamo 3-4 chilometri dal capoluogo, nella zona di Ozias, sud di Paxos. Sono finora tutte calette o piccole insenature. Già arrivati nella incantevole baia troviamo l'ultima, quella di Staffiuda, ma eccoci finalmente in uno dei punti più interessanti di Paxos, la spiaggia attrezzata di Mongonissi, non amplissima ma sabbiosa, l'unica del genere in tutta Paxos. Comoda, con un porticciolo, una bella taverna alle spalle (con servizio di ombrelloni e lettini), il fondale digradante in modo dolce in una bella baia godibile con pedalò e canoe, un posto ideale per i bambini, forse l'unico veramente adatto alle famiglie. Va detto che la sabbia è stata riportata, creando una sorta di lido artificiale dopo aver fatto esplodere con la dinamite le scogliere pre esistenti, ma il risultato sicuramente compensa la fatica per realizzarlo e dà un punto di riferimento importante ad una certa fascia di turismo. Gli occhi possono godere a profusione del panorama della baia, con il contrasto fra il verde delle colline e il blu del mar Ionio. 
VoutoumiTorniamo a Gaios, porto dal quale consigliamo vivamente di organizzare una o più gite a Antipaxos, che potranno dare alla nostra vacanza un tocco selvaggio e caraibico. I caicchi partono abbastanza regolarmente, la durata del viaggio è di una quindicina di minuti per una quindicina di euro di spesa, ma ne vale la pena. Anzitutto Antipaxos è un'isola che vale la visita, così come può valere per esempio una San Nicola delle Tremiti, isola senza auto, nella quale ci si può muovere fra le meravigliose spiagge ed al suo interno attraverso i sentieri, fino ad arrivare a una bella taverna, dove ci si può gustare ottimo cibo e altrettanto ottima vista, come testimoniato anche dal suo nome. L'isola è ricoperta di vigneti e nei fatti è disabitata. Le uniche costruzioni sono state erette da abitanti di Paxos, che le utilizzano per seguire i vigneti e naturalmente per trascorrere delle giornate di pace in un ambiente meraviglioso. 

VrikaCon il caicco si arriva principalmente a paralia Vrika, la prima che si incontra durante il tragitto, in cima alla costa nord orientale. Troviamo già un ambiente caraibico, con sabbia chiara e acqua turchese, il verde lussureggiante alle spalle, ma anche una spiaggia attrezzata, con un attracco per i natanti molto movimentato e due taverne. Sicuramente l'ambiente è accogliente, ma si perde quel tocco di selvaggio.

Allora, se non ci siete andati direttamente con il caicco, un sentiero di una mezz'oretta vi condurrà in un vero e proprio paradiso terrestre, paralia Voutumi. Voutoumi è senza dubbio il top della Voutoumivacanza a Paxos e Antipaxos, almeno per gli amanti del mare e delle spiagge. Il sentiero richiede fatica, perché prima bisogna salire, poi scendere. Fra le due spiagge, un'altra più piccola raggiungibile dal mare, anch'essa meravigliosa. Voutoumi è una distesa di piccoli ciotoli bianchi, che vicino al bagnasciuga si trasformano in sabbia bianca, che entrando in mare consegna un effetto piscina come poche altre spiagge del bacino del Mediterraneo sono in grado di proporre. Acqua turchese e trasparente, fondale chiaro e soffice sabbia ad accoglierti nel bagnasciuga, verde selvaggio alle spalle... che dire, un angolo di Paradiso. Per questo motivo, se la vostra vacanza è di almeno una settimana, Antipaxos merita almeno un paio di visite: una di queste deve necessariamente essere dedicata in toto a Voutoumi. 

(Nelle foto precedenti: Gaios, il porto turistico; la piazza con la piccola chiesa Analipsis; l'attracco per i traghetti; Paralia Kaki Lagada; Mongonissi; Antiparos; Vrika; Voutumi)



Altre foto di Paxos: Gaios, Mongonissi, Antipaxos (clicca per ingrandire)

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Gaios: porto turistico
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Gaios: porto turistico
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Gaios: indicazione particolare
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Gaios: anatre a spasso
Gaios
Gaios: anatre in piazza
Paxos
Paxos: tratto costiero
Paxos
Paxos: villa in collina
Paxos
Paxos: un ulivo
Mongonissi
Mongonissi
Mongonissi
Mongonissi
Mongonissi
Mongonissi
Mongonissi
Mongonissi
Mongonissi
Mongonissi
Vrika
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Vrika
Vrika
Vrika
Vrika
Vrika
Vrika
Voutoumi
Voutoumi
Voutoumi
Voutoumi
Voutoumi
Voutoumi
Voutoumi
Voutoumi
Voutoumi
Voutoumi
Staffiuda
Staffiuda, verso Mongonissi

Lakka Torniamo ancora a Gaios e andiamo a visitare la parte settentrionale di Paxos. I due principali centri abitati di Paxos, oltre a Gaios, sono due veri e propri “villaggi di pescatori”, edificati entrambi su baie di caratteristiche differenti tra di loro, pittoreschi con le loro case color pastello e la chiara influenza veneziana che si nota nella loro architettura. Lakka, all'estremo nord di Paxos, non può essere paragonata a Fiskardo (Cefalonia) ma è sicuramente una meta pittoresca per trascorrere una serata tranquilla e romantica, percorrendo le poche viuzze che si districano alle spalle del porticciolo, frequentando le sue taverne e i suoi cafè. La baia di Lakka è piuttosto ampia e protetta e contiene un paio di spiagge collocate a ovest rispetto al centro abitato, nell'ordine paralia Kanoni e paralia Charami, che godono dei benefici della baia, con acque calme e di gradevole temperatura e un contesto ambientale piacevole. Sono belle spiagge, molto apprezzate, ma per l'esposizione e la vicinanza del promontorio a ovest è consigliato andarci nella prima parte della giornata. Più distante e sul lato occidentale dell'isola, raggiungibile con una strada dedicata in parte sterrata, la spiaggia di Plani. Dalla parte nord orientale invece, oltre il promontorio che delimita da un lato la baia, ecco raggiungibili solo dal mare, oppure con sentieri da Mougelatika e la stessa Lakka, le spiagge di Arkoudaki, Orkos e Lakos, che conclude la zona di competenza di Lakka. 

MonodendriPiù a sud troviamo paralia Monodendri, una delle più attrezzate e frequentate di Paxos, raggiungibile con una strada che si imbocca nei pressi di Argyratica, lungo la strada più orientale che porta da Lakka a Loggos, Monodendri fa un po' storia a sé, nel senso che,  situata a circa 8 chilometri da Gaios, si trova un po' a metà strada fra i Loggos e Lakka; la sua spiaggia di ghiaia e ciottoli e i suoi fondali ripercorrono un po' le caratteristiche comuni dell'isola, cambia sicuramente il beach bar che rende questa spiaggia più comoda e cosmopolitana di altre. Peraltro è a disposizione anche una piccola piscina per gli ospiti. Se le cose non sono cambiate, i lettini e gli ombrelloni sono a libera disposizione a patto di consumare qualcosa, anche una bevanda. Sicuramente Monodendri è una location da segnarsi.

LoggosLoggos è un porticciolo anch'esso pittoresco, situato lungo la costa nord orientale di Paxos, raggiungibile da Gaios sia con la strada più interna che con quella che sale verso nord più vicino alla costa orientale. A una distanza fra i 6 e i 7 chilometri dal capoluogo, ecco un'altra bella baia, anche se meno ampia della precedente. Una prima piccola spiaggia la troviamo già nel villaggio di Loggos.

A nord abbiamo già parlato invece di Monodendri, mentre più a sud, raggiungibile in barca o con sentieri, ecco la spiaggia di Glyfada, fra le più belle dell'isola.

A sud di Loggos invece la più frequentata paralia Levrechio, non grandissima ma veramente piacevole, oltre un piccolo promontorio che presenta una scogliera comoda per i tuffi, raggiungibile facilmente dalla stessa spiaggia di Levrechio. La bella e accogliente Taverna Bouloukos, in mezzo agli ulivi e a pochi metri dal mare, potrà accogliervi e rifocillarvi nel migliore dei modi.

Più avanti un'altra insenatura ospita la deliziosa spiaggia di Marmari e oltre ancora quella di Kipos, ultimo avamposto della zona di Loggos. paralia Levrechio

Se Monodendri si fa apprezzare per il “pacchetto” che prevede anche il servizio in spiaggia, probabilmente questa fila di spiagge (Kipiadi, Kipos, Marmari e Levrechio) rappresentano il top di gamma per quanto riguarda l'archetipo di spiaggia che possiamo trovare a Paxos, insenatura, scogliera ai lati, ghiaia e ciotoli sulla spiaggia, acqua trasparente.

Un ultimo consiglio è dedicato a tutti coloro che - pur amando questo tipo di spiagge, solitamente più pulite della media, con un mare “fresco e cristallino”, con ambientazioni naturali e incantevoli - hanno difficoltà a districarsi fra i ciotoli e le pietre, che in alcuni casi possono essere di una certa dimensione, a volte appuntite quanto basta per produrre dolore nel calpestarle, sia risalendo in spiaggia che scendendo in acqua. Munitevi almeno di un paio di “scarpine”, soprattutto se avete i “piedini delicati”.

(Nelle immagini sopra: Lakka, Monodendri, Loggos, paralia Levrechio)

Altre foto di Lakka, Monodendri e Loggos (clicca per ingrandire)


Gaios
Lakka
Gaios
Lakka
Gaios
Lakka
Gaios
Lakka
Gaios
Monodendri, beach bar

Gaios
Lakka
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Paralia Levrechio: scogliera
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Loggos
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Taverna Bouloukos, Levrechio
Gaios
Costa orientale Paxos
Gaios
Costa orientale Paxos
Gaios
Costa orientale Paxos
  Gaios
Ciao Paxos
Igoumenisa
Igoumenitsa


Alcuni Links di utilità

www.paxi.gr(il sito ufficiale del comune di Paxos)
www.grecia.info/isole-ionie/paxos/ (la guida di grecia.info)
greciamia.it/pages/paxos (la guida di greciamia.it)
it.wikipedia.org/wiki/Isola_di_Passo (pagina Wikipedia di Paxos in italiano)
www.turismoingrecia.com/paxos-e-antipaxos (Paxos e Antipaxos su turismoingrecia.com)
paxos-map.com/it/ (ottima guida di Paxos, in italiano)
www.cfu-airport.gr/en (sito ufficiale aeroporto di Corfù, in inglese)


Siti per prenotare traghetti on-line

Ferries.gr

Greekferries.gr

Ferriesingreece.com

Ferryhopper,com

Direct ferries

Ferries.greeka.com

Greekferriesonline

Greeceferries.com

Traghettilines.it