|
Introduzione
Lefkada, Leucade, Lefkas, Levkas.
Anche in questo caso, tanti nomi diversi per un'isola ricca di storia e
bellezza. Il nostro eterno viaggio per la Grecia merita una tappa
importante a Lefkada, un'isola che non ti aspetti,
“camuffata” da promontorio, vista l'estrema
vicinanza, il quasi contatto, con la “terra ferma”.
Tuttavia, man mano che ci si inoltra nel suo territorio, emerge una
forte identità isolana, quelle sensazioni e quegli odori che
distinguono questi pezzi di terra circondati dal mare.
L'isola di Lefkada entra a pieno
titolo nella schiera delle quattro “grandi” isole
dello Ionio, a far compagnia a Corfù, Cefalonia e Zante.
Immeritatamente (ma per fortuna) un po' meno
“turistizzata” delle sorelle, offre ai visitatori
scenari incantevoli, una natura al suo interno quasi incontaminata,
villaggi ancora pressoché intatti, lunghe spiagge dorate, un
mare limpido e pulito, pittoreschi centri marini sulla costa, un
piacevole capoluogo ed una rete di accoglienza al passo con i tempi.
|
|
Un territorio variegato, che offre
ai visitatori diversi punti di vista, diversi lati. Il lato nord,
dominato dal capoluogo omonimo, dal punto di accesso al continente, e
una laguna naturale che si estende verso ovest. La costa occidentale,
estremamente frastagliata, ma comunque ricca di spiagge meravigliose e
tramonti da mozzafiato. Il lato meridionale, che offre straordinari
scorci di territorio strettamente saldati ad un mare stupendo, a
partire dallo stretto promontorio di Lefkata, con la meraviglia di
Porto Katsiki, fino arrivare alle baie di Vassiliki, Sivota e Poros.
Infine, il lato che guarda verso levante, guarda anche al continente
vicino, che però è distante nello spirito, e
diviso da Lefkada da un gruppo di isolette, tra le quali la Skorpios
resa famosa dagli Onassis (più a sud la più
grande Meganissi), che, insieme al mare di solito calmo e alla ricca
vegetazione della zona, rendono l'ambiente più simile a
quello lacustre di uno dei grandi laghi del nord Italia piuttosto che
quello di Costanza.
|
Il
"ponte" di accesso a Lefkada
|
Lefkada che rivendica il proprio
status di isola, che sogna di allontanarsi ulteriormente dal continente
verso il mare aperto. Per raggiungerla si percorre un tombolo, che,
come spesso accade, appare “terra di nessuno”, al
quale è collegata da un ponte, che in realtà
è un traghetto, che nella pratica è utile per
favorire il passaggio di imbarcazioni in determinate ore della
giornata, ma simbolicamente rappresenta l'essenza stessa dell'essere
isola. Lefkada, infatti, diversamente dalle
“sorelle”, è priva di un punto di
approdo di importanti linee navali interne o internazionali,
nonché di un proprio aeroporto, facendo capo a quello poco
distante di Preveza, ma conserva comunque il
“traghetto” come unico mezzo di collegamento alla
“terra ferma”.
|
Iniziamo
dunque il nostro viaggio, descrivendo le spiagge principali in un
percorso costiero antiorario, poi proponendo itinerari per scoprire
l'isola a 360 gradi, i suoi centri abitati, la sua natura.
Le spiagge
principali
L'isola
di Lefkada può essere un vero paradiso per gli amanti dello
Ionio e della vita di spiaggia, in particolare il lato ovest, che
alterna lunghe ed ampie spiagge a veri e propri angoli di Paradiso,
fra i quali spicca Porto Katsiki.
Lefkada, Gira e
Agio Ioannis beach: un lungo litorale senza
soluzione di continuità si estende dal lato nord dell'isola,
poco distante dal punto di collegamento con il continente, fino ad Agio
Ioannis, delimitata a sud dalle rocce e dalla chiesa dell'omonimo
villaggio. Alcuni chilometri di spiaggia quasi incontaminata, al cui
centro si colloca lo sperone roccioso che segna l'angolo nordovest di
Lefkada. La spiaggia è costituita da sabbia grossa dorata e
ciottoli, più volte premiata con la bandiera blu, da molti
considerata la migliore dell'isola. Alle spalle della spiaggia si
estende un'ampia laguna ancora allo stato naturale, frequentata da
pregiate specie di volatili. All'inizio del lato ovest sono collocati
vecchi mulini a vento. Nei pressi del ponte di Lefkada e del villaggio
di Agio Ioannis sono collocate le taverne ove gustare un pranzo o uno
spuntino, godendosi il mare. Nella zona di Agio Ioannis e Friskes
numerose accomodations molto facili alla spiaggia.
|
Un tratto
del lungo litorale
fra Lefkada e Agio Ioannis
|
Nikita
Beach
|
Nikita /
Pefkodia beach: da Lefkada parte la strada che
percorre la costa occidentale, che si inerpica a sud di Agio Ioannis e
Friskes. Arrivati in altura è possibile discendere per
scoprire piccole spiaggette lungo la costa rocciosa fra Agio Ioannis e
Agio Nikita. La strada principale comincia a scendere, e si scorge un
lungo golfo, dominato da uno sperone roccioso, nel quale è
costruita Agio Nikita. Nel lato nord del golfo si estende la nostra
spiaggia, una delle perle dell'isola, ad un chilometro da Agio Nikita.
Almeno 300 metri di spiaggia a ciottoli piccoli e sabbia grossa, con un
mare davvero da sogno. Aperta, servita da ombrelloni e un paio di bar e
taverne alle spalle, con una fantastica veduta sul golfo.
Il villaggio di Agio
Nikita ha anch'esso una sua piccola spiaggia, molto
pittoresca. Verso sud, raggiungibile con un quarto d'ora di cammino su
un sentiero, l'incontaminata spiaggia sabbiosa di Milos,
un suggestivo rifugio per chi non ama la confusione e sa rinunciare
alle comodità e ai servizi.
|
Kathisma:
oltrepassata la zona di Agio Nikita, si giunge nei pressi di una delle
spiagge più belle e gettonate di Lefkada, posta quasi al
centro del lato ovest. Si giunge dall'alto, con la strada che discende
con tornanti, offrendo una panoramica da mozzafiato. Una bella
insenatura, con una lunga spiaggia in ciottoli piccoli e sabbia grossa,
delimitata da due scogliere, ed a fronte di uno Ionio davvero di un blu
straordinario. Spiaggia servitissima, con numerose accomodation e
locali: bar muniti di piscina, taverne, il tutto con rigorosa vista al
mare. Questi motivi rendono Kathisma fra le spiagge più
frequentate dai turisti, ma altrettanto naturale quanto le
“sorelle” un po' meno frequentate.
|
Kathisma
|
Porto
Katsiki
|
Porto Katsiki:
Lunga l'escursione per arrivare a questo vero e proprio Paradiso sulla
terra, da qualsiasi località dell'isola si provenga. Posta
quasi al termine della piccola penisola posta nella parte
sudoccidentale di Lefkada, è preceduta da alcune altre
insenature, raggiungibili con difficoltà, fra le quali va
citata Egrimni, meravigliosa spiaggia di sabbia e
ciotoli, raggiungibile con una strada sterrata da Athani e 300 scalini.
|
Arrivati finalmente nei pressi
della meta, la strada comincia a discendere a tornanti, e questa volta
il panorama è davvero da cartolina. Uno dei must della
Grecia, uno di quei luoghi da segnare in neretto fra gli obiettivi di
visita nella terra ellenica, soprattutto se si è amanti del
mare e delle meraviglie naturalistiche e spettacolari che talvolta
offre la costa che in esso si specchia. Dall'alto si intravvede una
sorta di piscina naturale nello ionio, con un'acqua celeste chiaro ed
una spiaggia in ciotoli piccoli e sabbia grossa, scavata nelle rocce
bianche che si estendono verso sud.
|
Porto
Katsiki
|
E' davvero un compito assai arduo
saper descrivere una meraviglia di tale portata. Il modo migliore
è recarvisi di persona. Il consiglio è quello di
cercare di godersi Porto Katsiki in momenti in cui il flusso turistico
è minore, dunque beato chi può permettersi di
venirci in periodi molto lontani da quelli di punta (tipo maggio/giugno
o settembre/ottobre). Sulla spiaggia è anche possibile
noleggiare qualche ombrellone o sdraio, mentre in alto, nei pressi del
parcheggio, diviso dalla spiaggia da una scalinata non eccessivamente
lunga, vi sono numerose “kantine” attrezzate a
piccole taverne, nelle quali si può gustare uno spuntino o
qualche souvlaki appena grigliato all'aperto, godendosi una veduta
davvero indimenticabile.
|
Porto
Katsiki
|
Porto
Katsiki
|
Vassiliki:
lunga spiaggia di ciotoli che segna la baia di Vassiliki, posta a sud
dell'isola di Lefkada. Il mare, battuto dai venti e ricco di correnti,
è il preferito dai velisti e dagli amanti del windsurf. Pur
non essendo il top dell'isola, questo litorale è frequentato
da numerosi turisti che decidono di fissare la propria base a
Vassiliki, una delle località più gradevoli di
Lefkada, con numerose accomodation, locali e negozi, nonché
punto di attracco estivo dei traghetti che conducono a Cefalonia e
Itaca.
|
La
spiaggia di Vassiliki
|
Sivota
|
Baia di Sivota:
il panorama dall'alto è eccezionale. Pittoresca baia chiusa,
immersa nel verde. Arrivati in basso ci si accorge di essere giunti in
un gradevole porticciolo per piccole imbarcazioni, che trovano riparo
in questa baia accogliente, in cui sorge un vecchio villaggio di
pescatori, che oggi è trasformato in un piacevole borgo con
alcune taverne di pesce sul mare. Merita certo una visita, ed anche una
sosta, ma per il bagno e la spiaggia è meglio andare oltre.
|
Poros beach:
Viaggiando fra Vassiliki e Nidri, circa a metà strada parte
una strada sulla destra che conduce al villaggio di Poros, abbarbicato
sulle colline. Da qua inizia una discesa di alcuni chilometri verso una
delle più importanti baie del sud di Lefkada. Abbiamo
percorso circa 6 chilometri, e ci troviamo in un'ampia spiaggia di
ciotoli, abbastanza riparata dai venti, ma non dalle correnti, che
talvolta possono “sporcare” il mare. Nei pressi
è possibile trovare alcune accomodation e servizi.
Esposizione a sud.
Nella zona di Poros si trova anche
la spiaggia di Mikri Gialos. Un
piccolo paradiso di sabbia e mare turchese, guastato da un insediamento
balneare troppo invasivo. Il bello delle spiagge greche è
quello di non dover vedere file di ombrelloni che invadono la spiaggia,
soprattutto quando è piccola, e non è questo il
caso.
|
Poros
beach
|
Queste
sono le spiagge principali dal nord di Lefkata a sudest. Il lato
orientale dell'isola è suggestivo dal punto di vista
panoramico, vista anche la presenza delle isolette al largo di Nidri,
mentre sono decisamente meno attraenti le spiagge. Ciò non
esclude la possibilità di trovare, specie nel litorale fra
Nidri, Nikiana e Ligia, alcune spiaggette o angoli suggestivi nei
quali godersi in tutta tranquillità un bagno fresco e
rilassante.
Paesi
ed itinerari
Da
Lefkada a Porto Katsiki: il lato ovest dell'isola
Uscendo dal lato sudovest della
città di Lefkada, si prende una strada che si inerpica in
direzione Agio Nikita. Val la pena di fermarsi in uno spiazzo per
ammirare lo straordinario panorama su Lefkada e l'istmo, da un lato, e
Agio Ioannis dall'altro. Una panoramica che si può gustare
anche nei pressi del monastero di Faneromenis
(uno dei pochi in quest'isola), prima di giungere al villaggio di Tsoukalades.
Questo piccolo centro abitato offre un paio di taverne familiari e
qualche accomodation a qualche centinaio di metri sopra il livello del
mare, comodi sia alla spiaggia di Agio Ioannis che a quelle nei
dintorni di Agio Nikita, oltre ad una piccola spiaggia situata in
corrispondenza del paesino, raggiungibile con una ripida stradina
asfaltata.
|
Ag.
Ioannis e Lefkada, viste dall'alto
|
Agio
Nikita
|
Procedendo invece verso sud, dopo
pochi chilometri si giunge alla vista della baia di Agio
Nikita, con la strada che discende rapidamente
verso Nikita beach, per raggiungere il pittoresco villaggio che
possiede una forte impronta turistica. Una vera e propria bomboniera.
Se viaggiate con un mezzo a quattro ruote, vi consiglio di
parcheggiarlo in corrispondenza della strada d'accesso alla parte
principale del villaggio. E' possibile posteggiare laddove fino a
diversi anni fa c'era un piccolo campeggio, poi percorrere in discesa,
a piedi, la strada in discesa che conduce verso il mare. L'ambiente
è suggestivo, si passeggia infatti fra casette con aiuole
fioritissime, poi, dopo aver incontrato un ulivo enorme, fra i vari
localini, fino ad arrivare al mare, dove Agio Nikita presenta una
spiaggetta suggestiva con alle spalle diversi locali per prendere un
caffè o mangiare qualcosa contemplando il mare.
|
Una
volta ripreso il viaggio verso sud, ci si può concedere una
digressione verso l'interno, prendendo la strada per Drimonas,
pittoresco villaggio in altura, indi proseguendo per Karia (vedi
più
avanti). Se invece proseguiamo per l'itinerario prefissato, dopo
alcuni chilometri si incontra la strada per la meravigliosa spiaggia
di Kathisma, poi la strada comincia ad inerpicarsi nuovamente verso Kalamitsi,
situato in
altura in una zona splendida. Un
ambiente suggestivo per decidere anche di fissare in questo bel
villaggio la propria base logistica, in mezzo alle api e alle
caprette, con una straordinaria vista dall'alto sullo sterminato blu
dello Ionio. La strada continua e va verso l'interno, fino ad
arrivare a Chortata e Kamilia,
luogo nel
quale si può prendere la strada per Porto Katsiki. Abbiamo
percorso già 30 chilometri e ne mancano 12 a Vassiliki. Se
quella è la nostra direzione giungeremo dall'alto, dopo aver
attraversato Agios Petros, per
contemplare la baia più
importante del sud dell'isola. Altrimenti prendiamo la strada che
percorre la penisola di Lefkata,
veramente suggestiva
per l'ambiente circostante e la straordinaria vista dall'alto del
mare. Dopo 7 chilometri, ed aver già attraversato il
villaggio
di Dragani, arriviamo ad Athani,
piccolo
paese in altura che gode della vicinanza alle più
fantastiche
spiagge di Lefkada. Nei pressi infatti parte la strada per la
spiaggia di Egrimni, mentre per arrivare alla fantastica Punta
Lefkas occorrono altri 14 chilometri,
più o meno la
distanza che serve anche per discendere verso il Paradiso terrestre
di Porto Katsiki.
Da
Lefkada a Vassiliki, il lato orientale
Usciti in
direzione sud da Lefkada, si giunge dopo pochi chilometri ad
imboccare una bella strada panoramica litoranea che percorre il lato
est dell'isola, fino a Vlicho, dove il percorso si inerpica verso
l'interno, attraversando la parte montuosa sudorientale per
raggiungere Vassiliki. Fra Lefkada e Nidri si incontrano alcune
località, tra le quali spicca Ligia,
una sorta
di tranquillo villaggio di pescatori, con qualche bar e taverna di
pesce sul mare, una spiaggetta poco pretenziosa in ciotoli, ma con
acqua molto pulita, circondato da un ambiente come al solito intatto,
verde e gradevole per tranquille passeggiate. In realtà
questo
è anche un importante centro per la pesca a livello
commerciale. Per i turisti è invece l'occasione per mangiare
della buona fauna acquatica, ma occhio alle fregature.... Proseguendo
per la nostra strada giungiamo a Nikiana.
Questo centro
abitato è meno delineato del precedente, ma l'ambiente
è
ancora più suggestivo, con le colline che arrivano
direttamente sul mare, lasciando spazio a rade spiaggette in ciotoli.
Nei pressi di Nikiana si possono trovare suggestive accomodation
immerse nel verde nella natura, ed un paio di alberghi e resort
davvero di qualità.
Siamo ormai nei pressi di Nidri,
senz'altro la località più turistica e caotica
dell'isola di Lefkada. Il contesto è affascinante, si
potrebbe paragonare alla nostra Stresa sul Lago Maggiore. Alle spalle
le verdi montagne di Lefkada ed una vegetazione fitta fitta, di fronte
un mare che sembra un lago, con al centro la punta della penisola di Geni
ed una serie di isolette che, a occhio, osservandole dall'alto,
ricordano appunto le Borromee.
|
Nidri
|
Dal porto partono collegamenti con
le isolette vicine e con le maggiori di Cefalonia e Itaca, oltre che
numerosi caicchi e motoscafi che portano i turisti a scoprire dal mare
le bellezze della zona. In particolare si naviga attorno alle
affascinanti isole di Kastri, Sparti
e Skorpios, rese famose dagli
Onassis, si toccano le isole di Madouri,
dove è nato il famoso poeta greco Aristotele Valaoritis, e
la più grande e più distante di Meganissi,
oltre che Porto Katsiki e le pittoresche località
settentrionali di Cefalonia (Fiskardo) e Itaca (Kioni).
|
In questo contesto –
personalissimo parere di chi scrive – un certo sviluppo
turistico che ha avuto Nidri, soprattutto nella parte vicino al mare,
è un po' in contrasto con l'atmosfera ambientale della zona,
che richiederebbe una presenza un po' più sobria delle umane
attività. La strada costiera attraversa il paese a poche
centinaia di metri dal lungomare; sarebbe stato opportuno realizzare
una piccola circonvallazione. La pressoché continua presenza
di file di automezzi, soprattutto nella stagione turistica, nell'una e
nell'altra direzione e numerosi negozi ed attività in ambo i
lati della strada ne avrebbero suggerito una pedonalizzazione. Ai
margini dell'abitato troviamo i resti di un'antica necropoli, mentre a
tre chilometri verso l'interno è possibile raggiungere una
cascata, sapendo tuttavia che nei mesi estivi, come spesso avviene in
Grecia, la potremmo trovare secca.
Andando oltre per la strada
costiera raggiungiamo Vlicho,
centro dell'omonima baia racchiusa dalla penisola di Geni. Altra zona
interessante dal punto di vista naturalistico, mentre per quanto
riguarda la balneazione è presente la spiaggia sabbiosa di
Dessimi, dominata da un campeggio molto frequentato. Non mancano come
altrove bar, taverne e servizi.
Riprendendo la marcia verso
Vassiliki, la strada comincia ad inerpicarsi verso l'interno. Dopo
quattro chilometri di salita si giunge al bivio per Poros.
Val la pena di fare una piccola digressione in questo villaggio
inerpicato, ancora intatto e tipico della Grecia insulare, apprezzando
i tradizionali cafenion che si affacciano sulla piazzetta del paese,
oltre che le tradizionali abitazioni che godono di una straordinaria
vista. Nel vicino villaggio di Pirgi
si trova un vecchio Kastro, oltre che le rovine di un antico frantoio.
Da Poros la strada scende verso il mare verso le descritte spiagge di
Poros e Mikrys Gialos.
|
Vassiliki
|
Tornati sulla strada principale,
occorrono ancora una dozzina di chilometri di curve e saliscendi per
arrivare a Vassiliki.
Più o meno a metà strada c'è il bivio
per raggiungere la pittoresca baia di Sivota, già descritta.
Vassiliki, come Lefkada, è stata quasi distrutta dal
terremoto del 1953, dunque poco rimane del suo antico aspetto. Oggi
è un centro turistico molto apprezzato dagli amanti del
windsurf, per le correnti che caratterizzano la baia, oltre che dal
turismo del nord Europa. Infatti, le tipiche atmosfere della Grecia,
come avviene in altri centri delle isole ioniche, sono
“contaminate” da pub e locali adattati a questo
tipo di frequentazione.
|
Tuttavia non si può
affermare che il tutto sia invasivo. Vassiliki è invece un
gradevole centro anche per chi ama trascorrere la propria vacanza in
tutta tranquillità, offrendo ogni tipo di accomodation,
compreso un campeggio sito al centro della baia.
La parte centrale del paese
è attraente, ricca di locali e negozietti, con un piacevole
affaccio sul porticciolo turistico. Al termine dell'abitato, verso
sudest, si trova il molo dal quale partono i collegamenti estivi verso
Cefalonia e Itaca (d'inverno partono da Nidri). Non molto distante
dalle rotte delle grandi navi che collegano l'Italia alla Grecia, non
si capisce la ragione per cui questo scalo non sia utilizzato dalle
compagnie che effettuano questi collegamenti, come avviene per Corfu e
anche Cefalonia.
|
Gli
interni di Lefkada
I principali centri abitati di
Lefkada sono sviluppati sulla costa. Gli interni verdeggianti sono meta
di escursioni che consentono di potersi godere la natura e gli odori
dell'isola, nonché panorami mozzafiato da contemplare in
silenzio. Generalmente, i villaggi che si trovano all'interno sono
rimasti pressoché intatti, pittoreschi, ben integrati con il
territorio, con le immagini che siamo abituati a vedere girando la
Grecia e le isole, con le caprette che si arrampicano sulle rocce, gli
ulivi, le arnie che ospitano le api, produttrici di un ottimo miele.
Poche sono le strade che attraversano l'isola, ed in particolare la
parte centrale, montuosa, e soprattutto nella parte meridionale i
villaggi inerpicati, o ad una certa distanza dalla costa, si contano
sulla punta delle dita.
|
Un po' diversa è la
situazione nella parte settentrionale di Lefkada, ove le colline si
alzano più dolcemente. In questa zona, più o meno
al centro della metà settentrionale di Lefkada, sorge il
villaggio di Karia,
arrampicato a forma di conca su un monte. Al centro una piazza dominata
da alcuni grandi platani, ed occupata da tavolini e sedie di alcune
taverne circostanti. Poco più in alto si concentrano alcuni
negozi con prodotti dell'artigianato locale, tra i quali variopinti
tappeti. Case in sasso e chiesette completano un quadro che merita una
visita ed una permanenza. Nei dintorni possibilità di
escursioni e passeggiate a piedi. E' bello scendere dalla parte di
Nidri, godendo di uno straordinario panorama, con vista sulle piccole
isole ad est di Lefkada.
|
Karia
|
La
città di Lefkada
Quando si
“sbarca” nell'isola, Lefkada,
la capitale, è pronta ad accoglierci. Questa cittadina ben
organizzata è posta infatti nella punta settentrionale
dell'omonima isola, proprio nei pressi del collegamento con il
continente. Messa a dura prova dal terremoto del 1953, molte delle
antiche abitazioni che troviamo ancora nel suo centro storico hanno
resistito alle scosse, anche per la tipologia particolare di
costruzione, con i piani superiori in legno. Per contrastare gli agenti
atmosferici, vista anche la vicinanza con il mare, queste pareti sono
state rivestite all'esterno di lamiere o altri materiali protettivi,
una soluzione sicuramente efficace ma davvero poco bella da vedere.
|
Tuttavia Lefkada è
senza dubbio, a parere di chi scrive, il centro più
interessante e più gradevole dell'isola. Non troppo caotica
come altre capitali insulari, anzi ben organizzata con la sua struttura
viaria che prevede diverse circonvallazioni, con viali a doppia
carreggiata, il suo centro valorizzato dalla lunga strada che taglia a
metà il centro storico, da nord a sud, totalmente
pedonalizzata. In questo contesto trova spazio ogni tipo di negozietto
e locali per bere e mangiare. Una zona da esplorare, nei suoi vicoli
pittoreschi, nelle piacevoli platie, nelle deliziose chiesette e
quant'altro di particolare si possa scoprire in questo gradevole
contesto.
|
Lefkada
|
Questo quadro favorisce il fatto
che, nonostante la posizione scomoda per chi volesse apprezzare
soprattutto la parte meridionale dell'isola, Lefkada e dintorni si
propongano come il luogo principale ove fissare la propria permanenza
in quest'isola. In particolare, a pochi chilometri ad ovest dalla
capitale, troviamo il villaggio di Agio Ioannis,
al centro di un fantastico litorale sabbioso, nel quale sono
disponibili numerose accomodation di ogni tipo e sorta.
|
Tramonto
a Agio Ioannis
|
Poco più verso la
collina ecco Friskes, un luogo
ancor più silenzioso e tranquillo ove osservare il mare e il
tramonto un po' più da lontano e un po' più
dall'alto. Un contesto fantastico per chi cerca soluzioni tranquille e
di prestigio ove trascorrere la propria vacanza.
|
La laguna
di Lefkada
|
Per
il mare
Davvero
stimolante questa zona per chi ha la fortuna di possedere
imbarcazioni. Nidri, Sivota, Vassiliki e la stessa città di
Lefkada possono accogliere il vostro natante e le mete sono numerose
e di grande interesse. Innanzitutto per circumnavigare l'isola,
scoprendo spiaggette, grotte ed anfratti non raggiungibili via terra.
In secondo luogo, navigare fra le isolette al largo di Nidri, e,
perché no, intraprendere una breve crociera verso le vicine
Cefalonia e Itaca.
Chi
non possiede una imbarcazione ha comunque la possibilità di
prendere parte ad una delle quotidiane escursioni, organizzate con
partenza da Nidri con imbarcazioni veloci, che in una giornata
possono toccare sia le isole vicine a Lefkada, sia Fiskardo
(Cefalonia) e Kioni (Itaca), e soprattutto Porto Katsiki.
Un
paio di traghetti assicurano il trasporto di auto e persone nelle
tratte Nidri – Meganissi e Vassiliki – Fiskardo
–
Kioni. La prima tratta prevede diverse corse giornaliere, mentre la
seconda (che in bassa stagione collega Nidri anziché
Vassiliki), parte da Lefkada alla mattina per tornare solo nel
pomeriggio.
Come arrivare
Via
nave: sbarcare al porto di Igoumenitsa. La
collocazione della
nuovissima stazione marittima agevola il trasferimento verso Lefkada
(distanza 150 Km. Circa): si esce dal porto e si svolta a destra,
incontrando immediatamente uno svincolo: verso sinistra inizia
l'autostrada per Ioannina, mentre verso destra si imbocca la statale
costiera verso sud, in direzione Preveza. Una
strada
gradevole, ampia, a tratti panoramica. Dopo circa 120 chilometri si
arriva all'imbocco del tunnel sottomarino che attraversa il canale di
Preveza, e dopo poco chilometri si incontra l'omonimo aeroporto. Si
prosegue ancora verso sud, verso Agio Nikolaos, fino a raggiungere la
strada che proviene da Vonitsa, girando a destra per giungere a
Lefkada dopo una decina di chilometri.
Dopo alcuni chilometri si giunge
nel “punto di attraversamento”, laddove la
“terra ferma” e l'isola sono separate da uno
stretto canale. Basta percorrere un breve ponte per raggiungere
l'isola, e solo una piccola parte dei viaggiatori si accorge che in
realtà questo ponte è un vero e proprio
traghetto, che si sposta a determinati orari ogni giorno per far
passare le imbarcazioni che debbono percorrere il canale (vedi foto a
lato). Un primo suggestivo approccio, che ci ricorda che in fondo
stiamo traghettandoci su un'isola.
|
|
Sbarcando
o arrivando da Patrasso (piuttosto che Atene o dal sud della Grecia
in generale), l'itinerario più breve per raggiungere Lefkada
dal ponte Rio – Antirio
(presso Patrasso) è
il seguente: imboccare verso sinistra (ovest) la strada statale n. 5
in direzione Messolongi, Agrinio,
Amfilohia,
località quest'ultima che si raggiunge dopo circa 110
chilometri. Qua si svolta ancora a sinistra verso Vonitsa,
percorrendo per una quarantina di chilometri la costa meridionale del
mare interno. Da qua prendere per Lefkada e percorrere ancora venti
chilometri circa (totale km. 170 circa). In alternativa si
può
programmare un tragitto costiero, con una strada però meno
ampia e che attraversa più centri abitati. Passato
Messolongi,
dopo una decina di chilometri si svolta a sinistra, verso Etoliko e
Neohori. Si prosegue per Lessini, Astakos (dove si incontra il mare)
e Mitikas, risalendo la costa fino a Vonitsa, per poi girare a
sinistra verso Lefkada (totale km. 175 circa).
Lefkada
non ha un porto organizzato per accogliere scali delle compagnie che
solcano la tratta Italia – Grecia, tuttavia da Vassiliki vi
sono collegamenti con Fiskardo, nel nord di Cefalonia, dunque
un'alternativa può essere quella di sbarcare in quell'isola,
probabilmente a Sami, raggiungendo Fiskardo (40 km. Circa) ed
imbarcandosi verso Vassiliki (sud di Lefkada), per poterla
raggiungere con una traversata di un'oretta. Questa alternativa
è
più complicata, e va programmata bene, soprattutto
informandosi per tempo per gli orari delle partenze da Fiskardo per
Vassiliki; può essere un'ottima scelta per chi decida di
trascorrere qualche giorno, prima di giungere a Lefkada, nella
splendida isola di Cefalonia, magari soggiornando nei pressi del
fantastico e pittoresco villaggio di Fiskardo.
Via
Aereo: l'aeroporto più prossimo è quello di
Preveza,
che dista una ventina di chilometri da Lefkada, usciti dal quale si
svolta a destra (sud), in direzione Agio Nikolaos, poi a destra verso
la nostra meta finale.
Dove alloggiare
e mangiare
Non
vi sono difficoltà a reperire sistemazioni di ogni tipo in
quasi tutte le zone dell'isola. Dunque, prima della partenza,
conviene “battezzare” la zona che si ritiene
più
idonea per porre il proprio “campo base”, a seconda
delle
aspettative e delle abitudini giornaliere e serali.
Una scelta dirimente
può essere quella fra Lefkada e Vassiliki, ovvero la parte
settentrionale e quella meridionale dell'isola, mentre è
pressoché indifferente cercare una collocazione
più centrale, vista la particolare conformazione dell'isola,
che obbliga comunque quasi sempre un percorso circolare (o meglio,
seguendo il periplo di Lefkada) per gli spostamenti da un capo
all'altro. Tutto sommato, sono da considerarsi destinazioni alternative
anche Agio Nikita (più prossima ad alcune delle migliori
spiagge della costa occidentale, piccola bomboniera ove gustare
struggenti tramonti) e Nidri (caotica, ricca di locali, ma anche
pittoresca, grazie alla vista sul golfo di Vlicho e sulle isolette
prospicenti).
|
Si riporta di seguito una felice
esperienza vissuta, che però non vuole pretendere di essere
la “verità assoluta” o un modello da
applicare per chiunque. A monte della scelta operata vi era il fatto di
avere poco più di una settimana a disposizione, della gioia
di condividerla con un meraviglioso pargoletto di appena due anni di
età, di sentire la necessità di collocarsi non
distanti dalle spiagge che si sarebbe inteso frequentare,
nonché nei pressi di un centro abitato gradevole, munito di
servizi e locali, ove trascorrere buona parte delle serate disponibili.
E' stata naturale, dunque, la scelta di collocarsi nei pressi di
Lefkada, scegliendo in particolare Agio Ioannis, a poche decine di
metri da spiaggia e laguna, trovando una sistemazione senza troppe
pretese, ma perfetta per coppie e famiglie con bambini.
|
|
Villagio è un grande
prato verde, con al centro una bella piscina, circondato da piccole
casettine (qualcuno direbbe bungalow), quasi tutte da un piano, che
ospitano appartamenti di varie dimensioni in un rapporto
qualità/prezzo davvero eccellente.
|
Dopo alcuni giorni abbiamo deciso
di trascorrere l'ultima parte della vacanza, un weekend, togliendoci
“lo sfizio” di soggiornare in un hotel che le
nostre tasche non potrebbero mai sostenere più a lungo. Un
vero e proprio paradiso, una struttura, nei pressi di Nikiana, che non
ha bisogno di molti commenti, oltre a quelli fotografici, lo Ionian
Blue Hotel. Tornare verso l'Italia a questo punto è
diventato davvero difficile...
|
Ionian
Blue Hotel
|
|
|
|
Per
mangiare non mancano soluzioni di ogni tipo nella città di
Lefkada, mentre per trovare qualcosa di più paesano si
può
provare nei centri più importanti dell'interno, come
Tsoukalades e Karia.
In
particolare, nella capitale dell'isola è possibile cenare,
quasi sempre con soddisfazione, in localini caratteristici posti
nelle strette viuzze, senza dover piangere sul conto, come è
invece avvenuto in una psarotaverna di Ligia, dove un Sarago cotto
alla griglia, per altro ottimo, è stato pagato “a
peso
d'oro”. Molto particolare, e purtroppo poco frequentata, una
“family tavern” a Tsoukalades, che si recensisce
con
piacere, per chi ama gustare una cena davvero fatta in casa, in una
situazione che in Italia non faremmo fatica a descrivere come
agriturismo a conduzione famigliare, ma con un conto alla fine di
poco più di un terzo di quello che ci presenterebbero in una
“family farm” della nostra bella Toscana.
Links
utili
www.madeinlefkas.com
(In italiano, oltre che in inglese, ottimo strumento per avere notizie
ed informazioni aggiornate sull'isola di Lefkada, sito costruito da un
italiano che vive in loco, con proposte di accomodation illustrate con
panoramiche a 360°, offerte "last minute", indicazioni su
ristoranti, spiagge, escursioni, eventi, trasporti e quanto altro utile
al visitatore)
www.greeka.com (A
mio avviso
è attualmente il
miglior portale in lingua inglese per selezionare accomodation per la
Grecia, in particolare quella insulare, Lefkada compresa. Il portale
offre anche la possibilità di consultare mappe ed ogni
notizia
utile sui luoghi da visitare e sui mezzi di trasporto per
raggiungerli)
www.lefkada-greece.biz/ (Emanazione
di
greeka.com è
dedicato all'isola di Lefkada, per chi vuole andare direttamente
“sul
pezzo”, senza passare dal portale principale)
www.travelinfo.gr/lefkada/ (Un
altro portale
molto utile allo
scopo, in inglese)
www.greek-islands.net/lefkada.html (Sito
della guida
“The Greek
Islands” fornisce alcuni links utili)
www.lefkada.it (Sito
in italiano,
offre alcune
soluzioni di accomodation ed alcune informazioni turistiche
sull'isola)
www.e-lefkas.gr/ (In
greco ed in
inglese, è un
portale locale con notizie di ogni tipo, a partire da quelle
turistiche)
www.lefkas.net/ (Un'altra
guida su
Lefkada, in
inglese)
www.kalispera.it/leucade.htm (Pagina
dedicata a
Lefkada su
kalispera.it, in italiano)
www.greekisland.co.uk/lefkas/lefkas.htm (Rigorosamente
in
inglese, una utile
guida per visitare le bellezze di Lefkada)
www.lefkasgreece.com/ (Un
altro bel sito
completo, in
inglese, per ottenere tutte le informazioni utili allo scopo)
www.ionianblue.gr/ (Sito
dell'hotel
Ionian Blue di
Nikiana, Lefkada, home page in inglese)
www.villagio.gr (Sito
di
“Villagio Appartments”
di Agio Ioannis, Lefkada, in inglese e greco)
|